Festa dell’Immacolata a Roma, la suggestiva scalata dei vigili del fuoco a Piazza Mignanelli
Nella solennità dell'8 dicembre il Corpo dei vigili del fuoco ha omaggiato l'Immacolata Concezione a Piazza Mignanelli e ha posto tra le sue braccia una corona di fiori. La tradizionale cerimonia si è svolta alle ore 7 di domenica mattina, in un suggestivo silenzio, quando il centro storico di Roma era ancora addormentato. I pompieri hanno salito gli oltre 100 gradini dell’autoscala, fino a 27 metri d’altezza, per raggiungere la statua della Vergine Maria, che si trova in cima al monumento. Le immagini emozionanti immortalate e diffuse dai vigili del fuoco mostrano i momenti pià importanti della ricorrenza, la salita lungo la colonna e la consacrazione del vigile del fuoco all'Immacolata.
La storia dell'omaggio dei vigili del fuoco all'Immacolata
La storia dell'omaggio dei vigili del fuoco all'Immacolata risale al 1856, quando Papa Pio IX ha chiesto ai vigili del fuoco di Roma guidati da Don Michelangelo Caetani di erigere nei pressi di piazza di Spagna un’alta colonna in marmo, per celebrare l'Immacolata Concezione, un dogma mariano proclamato dalla Chiesa cattolica l’8 dicembre 1854. Un'impresa che ha mobilitato l'intero Corpo: il 18 dicembre 1856, in soli trenta minuti, 220 pompieri hanno posizionato la colonna in verticale nel suo basamento, con la direzione artistica dell’architetto Cavalier Paoletti, e una macchina speciale ideata e costruita dal pompiere Gioacchino Machi. I vigili del fuoco ogni anni l'8 dicembre dal 1949 hanno l'onore di omaggiare la Vergine Maria con la "scalata", portandole una corona di fiori fino in cima alla colonna.
La statua dell'Immacolata a Piazza Mignanelli
La statua di bronzo dell'Immacolata, alta circa quattro metri realizzata dallo scuoltore Giuseppe Obici, si trova in cima al monumento di Piazza Mignanelli, a pochi passi da Piazza di Spagna e della Scalinata di Trinità dei Monti. La colonna sulla quale è posta è stata trovata nel 1777 nel convento delle Benedettine di Santa Maria in Campo Marzio, ma era ancora incompleta: probabilmente, prima di allora, non era mai stata utilizzata. Per quasi un altro secolo è rimasta accantonata nella zona di Palazzo Montecitorio fino a quando Papa Pio IX non ha deciso di costruire il monumento per omaggiare la Vergine, nel 1854. Lavori che ha finanziato Ferdinando II, re delle Due Sicilie, per riallacciare i rapporti con la Chiesa dopo aver interrotto la tradizione delle Chinea, il tributo che veniva pagato alla Chiesa. Il progetto è stato affidato all'architetto Luigi Poletti.